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Comunicazioni obbligatorie Inps per colf e badanti

Pubbicazione 07/12/2020 14:43 - Aggiornamento 09/02/2021 16:10
Comunicazioni obbligatorie INPS
Come mettere in regola una colf o badante con l’Inps

Chi vuole assumere legalmente una colf o badante o altro lavoratore domestico deve provvedere alle comunicazioni obbligatorie Inps e comunicare l’assunzione entro 24 ore del giorno precedente l’inizio del rapporto di lavoro (incluso il periodo di prova), anche se festivo.

Dovranno essere prontamente comunicate anche ogni variazione del rapporto di lavoro domestico, nonché la cessazione dello stesso.

Comunicazioni di assunzione all’Inps

Con la comunicazione obbligatoria di assunzione, il datore di lavoro mette in regola la colf o badante, adempiendo contemporaneamente a tutti gli obblighi di denuncia agli uffici competenti e agli enti previdenziali.

La mancata comunicazione dell’assunzione di un lavoratore domestico comporta sanzioni pesanti. Per maggiori dettagli, vedi: Lavoro in nero quanto si rischia?

L’obbligo di comunicare l’assunzione all’Inps vale per tutti i tipi di lavoro domestico, e qualunque sia la durata del rapporto lavoro: le colf o badanti conviventi, così come le babysitter che lavorano una sola sera a settimana o le tate part time.

Nel caso di una colf o badante convivente, oltre alla denuncia all’INPS serve la comunicazione anche all’autorità locale di pubblica sicurezza. Vedi: Come assumere una colf o badante convivente

L’annullamento di una comunicazione di assunzione è consentito entro 5 giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro. Superato questo termine, sarà possibile comunicare solo la cessazione. 

Approfondisci: Come assumere una colf o badante

Come inviare le comunicazioni obbligatorie all’INPS

Il portale Inps per le comunicazioni obbligatorie

Le comunicazioni obbligatorie di assunzione di una colf o di una badante all’Inps si effettuano soltanto attraverso uno di questi canali:

  • telefonicamente: Contact Center INPS – numero verde 803.164 ( numero verde  803.164 attivo dal lunedì al venerdì ore 8-20 ed il sabato  ore 8-14 )
  • onlinewww.inps.it (home > Entra in MyInps > tutti i servizi > cassetto per il lavoro domestico> servizi per il lavoro domestico > iscrizione rapporto di lavoro). Il servizio è riservato ad utenti registrati, in possesso di PIN rilasciato dall’INPS o di SPID, vedi sotto)
  • tramite intermediari quali CAF, Patronati e commercialisti, abilitati ai servizi telematici.

L’INPS, dopo aver verificato la regolarità della denuncia, creerà un archivio personale del lavoratore, nel quale saranno accreditati tutti i versamenti contributivi e al datore di lavoro verrà comunicato il codice del rapporto di lavoro che servirà per gestire le vicende del rapporto stesso (trasformazione, modifiche o cessazione del rapporto domestico).

I dati da comunicare all’Inps

  • Datore di lavoro: nella prima parte della denuncia di assunzione si dovranno indicare le generalità del datore di lavoro e l’indirizzo, oltre al codice fiscale.
  • Lavoratore: nella seconda parte le generalità del lavoratore, compreso il codice fiscale, e la data di assunzione del lavoratore.
  • Rapporto di lavoro: nella terza parte si indicano i vari elementi del rapporto di lavoro (retribuzione, oraio, ecc..) che permetteranno all’INPS di stabilire il tipo esatto di contributo valido per il rapporto di lavoro denunciato.

Se la denuncia all’Inps è stata telefonica, l’operatore comunicherà il numero della pratica e la sede Inps di competenza e la domanda sarà registrata negli archivi dei lavoratori domestici.

Se la denuncia all’Inps è stata effettuata online, una volta confermati tutti i dati immessi, si otterrà la stampa della ricevuta con il numero della domanda inviata. Entro brevissimo tempo il datore di lavoro sarà contattato dal Call Center Inps ai numeri di telefono indicati nella denuncia. Dopo la conferma telefonica la domanda sarà registrata negli archivi dei lavoratori domestici.

L’Inps si riserva di effettuare tutti gli opportuni accertamenti per verificare la validità del rapporto di lavoro.

Come accedere ai servizi INPS

Dal 1° ottobre 2020 è iniziata la fase transitoria di dismissione del PIN INPS: in tale fase l’Istituto non rilascia più nuovi PIN.

Per accedere ai servizi online INPS è ora possibile utilizzare le seguenti credenziali: SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Per maggiori informazioni consulta la sezione “Devi richiedere il PIN?“.

Il Sistema Pubblico d’Identità Digitale – SPID permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti con una coppia di credenziali (username e password) personali.

Per richiedere le credenziali SPID, vedi: Richiedi SPID

Variazioni del rapporto di lavoro

L’obbligo di comunicazione riguarda tutto il rapporto di lavoro, non solo l’assunzione. Il datore di lavoro dovrà infatti indicare prontamente all’Inps ogni variazione del rapporto di lavoro domestico:

  • la modifica del tipo di contratto;
  • la proroga del contratto in essere;
  • la variazione del numero delle ore di lavoro;
  • la variazione dell’importo della retribuzione.

Per avviare la procedura, si accede all’apposito servizio online: www.inps.it (home > Entra in MyInps > tutti i servizi > cassetto per il lavoro domestico> servizi per il lavoro domestico > variazione rapporto di lavoro. Il servizio è riservato ad utenti registrati, in possesso di PIN rilasciato dall’INPS o di SPID, vedi sopra)

Le variazioni riguardanti orario e retribuzione sono soggette ad un limite massimo complessivo di due comunicazioni al trimestre, mentre non vi sono limiti per tutte le altre comunicazioni che non hanno effetto sul calcolo dei contributi da versare (Circolare numero 49 del 11-03-2011 – INPS)

Cessazione del rapporto di lavoro

Quando termina il rapporto di lavoro domestico, sia per licenziamento sia per dimissioni, il datore di lavoro deve darne comunicazione all’Inps entro 5 giorni dall’evento.
Se il contratto è a tempo determinato e alla scadenza non segue il rinnovo, non è richiesta alcuna comunicazione.

L’annullamento di una denuncia di assunzione è consentito entro 5 giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro; superato detto termine, dovrà essere comunicata la cessazione.

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