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I livelli di inquadramento di colf e badanti

Pubbicazione 16/11/2020 20:00 - Aggiornamento 08/04/2022 13:54

A seconda della mansione prevalente, dell’esperienza e delle qualifiche professionali, i lavoratori domestici vengono inquadrati in diverse categorie contrattuali. Ad ogni livello di inquadramento di colf e badanti corrisponde un diverso trattamento normativo, giuridico e retributivo.

Livelli di inquadramento

Livelli di inquadramento di colf e badanti

Il Contratto nazionale per il lavoro domestico (CCNL 2020 art 9) inquadra gli assistenti familiari (colf, badanti, babysitter, domestici specializzati) in quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono due parametri retributivi, il superiore dei quali è definito “super”.

In particolare, i livelli di inquadramento (o categorie contrattuali) si contraddistinguono in termini di:

LIVELLO A

Appartengono a questo livello gli assistenti familiari, non addetti all’assistenza di persone, sprovvisti di esperienza professionale, nonché gli assistenti familiari che svolgono con competenza le proprie mansioni, relative ai profili lavorativi indicati, a livello esecutivo e sotto il diretto controllo del datore di lavoro.

  • SEMPLICE: Addetto alle pulizie; addetto alla lavanderia; aiuto di cucina; stalliere; assistente ad animali domestici; addetto alla pulizia ed annaffiatura delle aree verdi; operaio comune. 
  • SUPER: addetto alla mera compagnia di persone adulte autosufficienti, senza effettuare alcuna altra prestazione di lavoro.

LIVELLO B

Assistenti familiari che svolgono con specifica competenza le proprie mansioni (dunque non sotto il diretto controllo del datore di lavoro), ancorché a livello esecutivo.

B SEMPLICE: Profili

  • Collaboratore familiare generico polifunzionale. Svolge le plurime incombenze relative al normale andamento della vita familiare, compiendo, promiscuamente, mansioni di pulizia e riassetto della casa, di addetto alla cucina, di addetto alla lavanderia, di assistente ad animali domestici, nonché altri compiti nell’ambito del livello di appartenenza;
  • Custode di abitazione privata. Svolge mansioni di vigilanza dell’abitazione del datore di lavoro e relative pertinenze, nonché, se fornito di alloggio nella proprietà, di custodia;
  • Addetto alla stireria. Svolge mansioni relative alla stiratura;
  • Svolge servizio di tavola e di camera;
  • Addetto alla cura delle aree verdi ed ai connessi interventi di manutenzione;
  • Operaio qualificato. Svolge mansioni manuali nell’ambito di interventi, anche complessi, di manutenzione;
  • Svolge mansioni di conduzione di automezzi adibiti al trasporto di persone ed effetti familiari, effettuando anche la relativa ordinaria manutenzione e pulizia;
  • Addetto al riassetto camere e servizio di prima colazione anche per persone ospiti del datore di lavoro. Svolge le ordinarie mansioni previste per il collaboratore generico polifunzionale, oltreché occuparsi del rifacimento camere e servizio di tavola della prima colazione per gli ospiti del datore di lavoro.

B SUPER: Profili

  • Assistente familiare che assiste persone autosufficienti, ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti;
  • Assistente familiare che assiste bambini (baby sitter), ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.

LIVELLO C

Collaboratori familiari in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che tecniche, relative allo svolgimento dei compiti assegnati, che operano con totale autonomia e responsabilità.

  • SEMPLICE: cuoco, addetto alla preparazione delle pietanze e all’approvvigionamento delle materie prime.
  • SUPER: assistente a persone autosufficienti e assistente a bambini (babysitter), che svolgono, se richieste, anche mansioni connesse al vitto e alla pulizia della casa ove vivono gli assistiti.

LIVELLO D

Assistenti familiari che, in possesso dei necessari requisiti professionali, ricoprono specifiche posizioni di lavoro caratterizzate da .responsabilità, autonomia decisionale e/o coordinamento

D SEMPLICE: Profili

  • Amministratore dei beni di famiglia. Svolge mansioni connesse all’amministrazione del patrimonio familiare;
  • Mansioni di gestione e di coordinamento relative a tutte le esigenze connesse ai servizi rivolti alla vita familiare;
  • Mansioni di coordinamento relative alle attività di cameriere di camera, di stireria, di lavanderia, di guardaroba e simili;
  • Capo cuoco. Svolge mansioni di gestione e di coordinamento relative a tutte le esigenze connesse alla preparazione dei cibi e, in generale, ai compiti della cucina e della dispensa;
  • Capo giardiniere. Svolge mansioni di gestione e di coordinamento relative a tutte le esigenze connesse alla cura delle aree verdi e relativi interventi di manutenzione;
  • Svolge mansioni di istruzione e/o educazione dei componenti il nucleo familiare.

D SUPER: Profili

  • Assistente familiare formato che assiste persone non autosufficienti, ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti;
  • Direttore di casa. Svolge mansioni di gestione e di coordinamento relative a tutte le esigenze connesse all’andamento della casa;
  • Assistente familiare educatore formato. Lavoratore che, nell’ambito di progetti educativi e riabilitativi elaborati da professionisti individuati dal datore di lavoro, attua specifici interventi volti a favorire l’inserimento o il reinserimento nei rapporti sociali, in autonomia, di persone in condizioni di difficoltà perché affette da disabilità psichica oppure da disturbi dell’apprendimento o relazionali.

PRESTAZIONI NOTTURNE

All’interno dei quattro livelli, sono previste delle categorie specifiche, con parametri salariali e di orario particolari, per gli assistenti familiari che svolgono:

  • Discontinue prestazioni notturne di cura alla persona
  • Prestazioni esclusivamente di attesa

Approfondisci: Come inquadrare un lavoratore domestico secondo l’orario di servizio 

NOTA BENE

• Il lavoratore addetto allo svolgimento di mansioni promiscue ha diritto all’inquadramento nel livello corrispondente alle mansioni prevalenti.

• Per “persona autosufficiente” si intende una persona in grado di compiere le più importanti attività relative alla cura della propria persona ed alla vita di relazione.

• La formazione del personale si intende conseguita quando la lavoratrice o il lavoratore sono in possesso di un diploma nello specifico campo oggetto della propria mansione, conseguito in Italia o all’estero, purché equipollente, anche con corsi di formazione aventi la durata minima prevista dalla legislazione regionale e comunque non inferiore a 500 ore.

• Ai fini del diritto all’inquadramento nel livello D Super, è onere del lavoratore comunicare per iscritto al datore di lavoro il conseguimento, anche in corso di rapporto di lavoro, di detto diploma e consegnarne copia.

APPROFONDISCI

Per maggiori informazioni sull’orario di lavoro leggi: Orario di lavoro

Per i livelli di inquadramento secondo l’orario di servizio: Ad ore, a mezzo servizio, o a servizio intero?

Per informazioni sugli stipendi minimi per ciascuno di questi livelli, leggi qui: Stipendi minimi

https://colf-badanti.it/stipendio/lo-stipendio-di-colf-e-badanti-linee-guida/

Riferimento normativo: CCNL 2020 Art. 9 

Colf

COLF: in quale categoria contrattuale è da inquadrare?

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Lavoratori domestici specializzati: come inquadrare un professionista con diploma