
Il periodo minimo di ferie previsto per colf, badanti e babysitter è di 26 giorni lavorativi all’anno, come stabilito dal contratto collettivo del lavoro domestico. Ma in quale periodo dell’anno si devono dare le ferie? E chi decide quando vanno prese?
In quale periodo dell’anno si devono dare le ferie?
La legge dispone che “il datore di lavoro, compatibilmente con le proprie esigenze e con quelle del lavoratore, dovrà fissare il periodo di ferie, ferma restando la possibilità di diverso accordo tra le parti, da giugno a settembre.” (art. 17 CCNL Colf e Badanti).
Le ferie hanno di regola carattere continuativo: non potranno essere divise in più di due periodi all’anno. Le ferie annuali servono infatti come periodo di riposo e di recupero psico-fisico per il lavoratore: sotto le due settimane è difficile il pieno riposo per l’intero anno.
Chi decide quando colf, badanti e babysitter possono andare in ferie
Anche se le ferie sono un diritto del lavoratore, la legge prevede che sia il datore di lavoro a fissarne il periodo, cercando di tenere conto delle esigenze del lavoratore domestico.
Per chiarezza, è consigliabile inserire un riferimento a chi decide le ferie già nella lettera di assunzione, precisando, per esempio, che le ferie della colf vanno fatte contemporaneamente a quelle del datore di lavoro.
Concordare le ferie all’inizio dell’anno o comunque prima possibile è particolarmente utile per i lavoratori domestici che prestano servizio presso più famiglie, come nel caso di una colf o babysitter a ore, che ha la necessità di coordinarsi anche con altri datori di lavoro.
Se la colf o badante vuole prendere le ferie in un periodo diverso rispetto a quello fissato dal datore di lavoro, deve chiedere un permesso non retribuito. Viceversa, se il datore di lavoro si assenta in uno periodo diverso da quello concordato per le ferie, i giorni di assenza concessi dal datore di lavoro non vanno compresi nel calcolo delle ferie e vanno comunque retribuiti.
Se la colf o badante vuole tornare in patria, può prendere delle vacanze più lunghe?
Nel caso di colf o badante di cittadinanza non italiana che abbia necessità di godere di un periodo di ferie più lungo, al fine di utilizzarlo per un rimpatrio non definitivo, la legge prevede che, su sua richiesta e con l’accordo del datore di lavoro, è possibile l’accumulo delle ferie nell’arco massimo di un biennio.
Riferimenti normativi
- CCNL Lavoro domestico 2020, Articolo 17 – Ferie
- Approfondimento: Il calcolo dei giorni di ferie