Come si ottiene l‘assegno familiare per badanti unico universale per figli a carico. Se la domanda viene accettata, questa sarà disponibile da marzo a febbraio dell’anno successivo.
Indice
Quali sono i requisiti per accedere?
Per presentare la domanda per l‘assegno familiare per badanti e ottenere la conferma del buon esito della richiesta, devono esistere alcuni parametri, quali:
- Essere in possesso di cittadinanza italiana;
- Essere in possesso del permesso di soggiorno e/o di eventuale permesso di soggiorno.
La richiesta può essere avanzata per qualsiasi figlio maggiorenne a carico di età inferiore ai 21 anni. Per essere inseriti nella domanda, i figli maggiorenni devono dimostrare di seguire un percorso scolastico o professionale, di svolgere un tirocinio con un reddito inferiore a 8mila euro annui o che siano registrati come disoccupati e in attesa di occupazione.
Qual è l’importo dell’assegno familiare per badanti?
L’importo dell’assegno unico non concorre all’accumulo del reddito imponibile ai fini Irpef e si riferisce sempre all’ISEE del nucleo familiare: per le domande presentate dal 1 gennaio al 30 giugno l’indennità decorre dal mese di marzo; se, invece, la domanda è presentata a partire dal 1° luglio, l’erogazione avverrà a partire dal mese successivo. Per i nuovi nati, l’indennità decorre dal settimo mese di gravidanza.
Cosa sostituisce l’assegno familiare per badanti?
La nuova indennità surroga i benefici successivi:
- Bonus mamma domani;
- L’assegno per le famiglie con almeno tre figli minori;
- Bonus bebè;
- Detrazioni fiscali per ragazzi fino a 21 anni.
E’ importante precisare che la nuova indennità non sostituisce né limita le prestazioni del bonus asilo nido.
Inoltre, sul sito dell’INPS, è possibile simulare una richiesta per verificare quanto sarebbe il valore del singolo assegno.