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BADANTE: di quale figura professionale si tratta e quanto guadagna in media?

Pubbicazione 16/11/2020 18:58 - Aggiornamento 26/02/2021 10:12
Badante

Badante è la categoria usata nel linguaggio comune per inquadrare chi all’interno dell’ambiente domestico è addetto all’assistenza e alla cura di persone non autosufficienti, in ragione di condizioni di salute o di età.

Si tratta assistenti familiari che svolgono mansioni assistenziali di carattere non sanitario, ivi comprese le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti, generalmente anziani o disabili. 

Cosa significa badante?

Il primo riferimento normativo a questa figura professionale è la cosiddetta Legge Bossi-Fini (Legge 189 del 2002), che ne descrive le mansioni caratterizzanti come “attività di assistenza a componenti della famiglia affetti da patologie o handicap che ne limitano l’autosufficienza” (art. 33).
La Finanziaria del 2005 (Legge n. 311 del 2004) parla di “addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana” (art.349).

Per “persona non autosufficiente” si intende una persona che non è in grado di compiere le più importanti attività relative alla cura della propria persona ed alla vita di relazione.

Si definisce badante chi, all’interno dell’ambiente domestico, si occupa prevalentemente della cura di persone, mentre il termine colf si riferisce a chi è adibito prevalentemente della cura della casa. Vedi: Colf: in quale categoria inquadrare

In quale categoria contrattuale si inquadra una badante?

Dal punto di vista pratico, la distinzione tra colf e badante è rilevante ai fini dell’inquadramento in una categoria contrattuale. In particolare, mentre le colf che non hanno nessuna esperienza lavorativa sono inquadrate nel primo livello (Livello A), le badanti (in quanto addette alla cura delle persone non autosufficienti) devono invece rientrare perlomeno nel terzo livello (Livello C, super).

La figura professionale della badante si inquadra nelle categorie contrattuali previste dal CCNL come segue:

  • LIVELLO C SUPER: assistente a persone non autosufficienti (non formato/a), in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che tecniche, relative allo svolgimento dei compiti assegnati, che opera con totale autonomia e responsabilità. Svolge, se richieste, anche le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.
  • LIVELLO D SUPER: assistente a persone non autosufficienti, in possesso dei necessari requisiti professionali (formato/a), che ricopre con responsabilità, autonomia decisionale e/o coordinamento mansioni di assistenza a persone non autosufficienti. Svolge, se richieste, anche le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.

Quanto guadagna una badante in media?

Lo stipendio minimo previsto per legge per retribuire una badante, o un addetto a persona non autosufficiente, è aggiornato di anno in anno presso il Ministero del Lavoro. Lo stipendio varia a seconda del livello di inquadramento.

Per l’anno 2021 si tratta di un minimo di €977,61 al mese, per un Livello C Super, e di 1232,33 per un Livello D Super.

A questo bisogna aggiungere delle indennità specifiche:

  • per i conviventi: l’indennità vitto e alloggio (se non vengono corrisposti natura) indicato nella Tabella I.
  • per chi si occupa di più di una persona non autosufficiente: l’indennità funzionale indicato nella Tabella I (€100 al mese nel 2021)

Controlla le tabelle integrali qui: I minimi retributivi 2021

NOTA BENE

N.B. La formazione del personale per l’assistenza a persona non autosufficiente, laddove prevista per l’attribuzione della qualifica, si intende conseguita quando il lavoratore sia in possesso di diploma nello specifico campo oggetto della propria mansione, conseguito in Italia o all’estero, purché equipollente, anche con corsi di formazione aventi la durata minima prevista dalla legislazione regionale e comunque non inferiore a 500 ore.

Ai fini del diritto all’ inquadramento nel livello D Super, è onere del lavoratore comunicare per iscritto al datore di lavoro il conseguimento, anche in corso di rapporto di lavoro, di detto diploma e consegnarne copia.

Vedi in maggior dettaglio: Livelli di inquadramento

Riferimento normativo: CCNL 2020 Art. 9 

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